Curva o Angolosa?
Altruismo o egoismo? Adattamento o aggressività?
Sinergia dolce o risentimento?
La prima considerazione da fare trovandosi di fronte ad una qualsivoglia
scrittura è quella di osservare se procede in modo curvilineo o angoloso. Queste caratteristiche sono di fondamentale importanza perché delineano due strutture costituzionali molto differenti, se non opposte. Ottimo sarebbe l’equilibrio tra questi due segni.
Il gesto scrittorio risulta sufficientemente disteso quando nel soggetto non è presente la preoccupazione della costante difesa dell’Io ed egli alterna allo stesso modo il movimento dei muscoli del braccio(agonisti/antagonisti) che producono un gesto rilassato e, dunque, curvilineo.
La preoccupazione, invece, crea automaticamente un controllo inconscio che produce a sua volta movimenti non rilassati e, quindi, tendenti all’angolosità. La spinta verso l’altro viene controllata e assumono vitale importanza l’Io e le sue istanze.
È quasi un gioco tra un approccio morbido – tipico della persona che ha il segno Curva – e una reazione che può provocare lo scontro – della persona che ha Angolosa.
Adesso cerchiamo di capire come agiscono i due segni.
Ricordiamo che nessun segno può agire ed essere considerato unilateralmente. I segni vanno sempre associati tra loro, va considerato il grado del segno e la frequenza con cui si presenta. Se andiamo dal medico e gli diciamo semplicemente ‘ho la febbre’ il medico certamente non potrà fare una diagnosi se non assocerà questo segno ad altri sintomi. Così è per la Grafologia.
Cosa si intende per Angolosità? L’angolo si forma se a livello neuromuscolare c’è tensione Se osserviamo attentamente la lettera O di una scrittura notiamo che non rappresenta un cerchio perfetto (10/10 di Curva) ma si formano degli ovali o degli angoli più o meno smussati o appuntiti.
Gli angoli possono essere alla base della lettera – Angolo A – e, sempre secondo il grado, indicano ‘reazione’, ‘risentimento’ o ‘permalosità. Senza angoli A, dice Moretti, non esistono tensioni positive, non esiste attività, né intelligenza creativa o scientifica.
Angoli al vertice superiore– Angolo B – indicano ‘controllo’ ‘ senso della realtà’ ma anche ‘resistenza’, ‘tenacia’, ‘testardaggine’, ‘impennate’, ‘persistente ostinazione’, ‘spinta al litigio’, ‘esagerata esigenza di autoaffermazione e spirito di contrasto’, sempre secondo il grado.
Il grado aumenta quanto più l’angolo è acuto.
Esempio di angolosità in massimo grado nella firma di Donald Trump.
C’è, poi, un terzo angolo, più difficile da individuare – l’ Angolo C – che indica ‘savoir faire’, ‘senso pratico’, senso dell’opportunità, ma può arrivare, in alto grado, alla manipolazione, all’ipocrisia e allo sconfinamento al di là dell’onestà e della moralità.
Grafologicamente corrisponde ad angoli A e B smussati.